Inaugurazione del Centro AIRES e Collaborazioni di Eccezione sull’Atmosfera


Ieri è stato presentato in Senato, nella sala Caduti di Nassirya, il nuovo centro AIRES (Atmosphere and Climate International Research and Educational Center) https://airescimone.it/, che troverà sede alla storica Rocca di Sestola, alle pendici di Monte Cimone, nel cuore dell’Appennino Emiliano. Promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), in collaborazione con enti regionali e internazionali, AIRES diventerà un punto di riferimento nazionale e internazionale per lo studio e la comprensione dell’atmosfera e dei cambiamenti climatici, promuovendo un dialogo tra scienza, scuola e società civile.

Il centro sarà dotato di moderni spazi per conferenze, laboratori immersivi e attività educative, con l’obiettivo di coinvolgere studenti, ricercatori, aziende e cittadini in iniziative di sensibilizzazione e formazione sul clima. La sua installazione avviene in un contesto scientificamente strategico, a 1.000 metri di quota, vicino all’Osservatorio Meteorologico dell’Aeronautica Militare e all’Osservatorio Climatico “O. Vittori” del Cnr, quest’ultimo l’unica stazione di alta montagna per la ricerca atmosferica nel Sud Europa.

Una rete di eccellenza: le stazioni di monitoraggio ambientale

Il nuovo centro si inserisce in una rete di infrastrutture di ricerca di livello internazionale. Tra queste, la Stazione NCO-P (Nepal Climate Observatory - Pyramid) situata sul monte Everest (5.079 metri s.l.m.), gestito dal EvK2CNR e NAST ( Neapal Academy of Science and Technology) in collaborazione con il CNR. La sua funzione principale è il monitoraggio atmosferico, che ha rivelato elevati livelli di inquinanti a quote altissime, confermando che l'inquinamento atmosferico ha raggiunto anche le zone più remote del pianet. Questa stazione permette di monitorare le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera in uno degli ambienti più estremi del mondo, contribuendo in maniera unica alla comprensione dei processi climatici globali.

In Italia, l’Osservatorio Climatico “O. Vittori” presso Monte Cimone, gestito dal Cnr, rappresenta una piattaforma di eccellenza per lo studio delle dinamiche atmosferiche e del clima mediterraneo, parte del sistema mondiale GAW-WMO, che monitora lo stato di salute dell’atmosfera terrestre a livello globale.

Un impegno condiviso contro la crisi climatica

Dopo alcune iniziative di formazione e sensibilizzazione già svolte, AIRES si prepara a diventare un polo imprescindibile di conoscenza, educazione e azione contro i cambiamenti climatici, offrendo occasioni di confronto e aggiornamento per tutta la comunità scientifica e civile.

AIRES rappresenta una risposta concreta alle sfide del nostro tempo”, ha affermato Paolo Bonasoni, Presidente di PROAMBIENTE. “Un luogo dove scienza e società si incontrano per promuovere la tutela del clima e dell’ambiente”.

Il centro aprirà ufficialmente nella primavera 2026, ma il suo ruolo di promotore di consapevolezza ambientale e di ricerca innovativa è già in atto, anche grazie alle collaborazioni internazionali e alle attività sul campo condotte nelle aree montane e nelle regioni più remote.