Fornelletti, ramponi arrugginiti, zaini distrutti, vecchi coltelli, bombolette di gas, lattine e scatolette di ogni genere. Ma anche materassini, medicinali, tubetti di latte condensato, vecchie pale, racchette, pile, e accendini. C’è veramente di tutto fra i rifiuti dispersi nei ghiacci dei Gasherbrum, in Karakorum.
Sulla montagna, una delle più frequentate da alpinisti e trekkinisti, le squadre di Keep Karakorum Clean hanno raccolto già 1100 kg di spazzatura disincastrando i rifiuti dal ghiaccio, ripulendo fiumi e rigagnoli glaciali, liberando piazzole e campi. Di questi 1100 chili, 115 sono stati raccolti al campo base mentre un’intera tonnellata di spazzatura è stata portata a valle dai campi alti, prevalentemente dai campi 1 e 2.
“E’ un risultato eccezionale e sorprendente – commenta Maurizio Gallo, responsabile tecnico della spedizione e dei progetti Evk2Cnr in Pakistan -. Abbiamo già quasi raddoppiato la quantità di rifiuti raccolti l’anno scorso ai campi alti del K2. Il lavoro va avanti: in questi giorni i ragazzi stanno salendo a pulire fino a campo 3 e campo 4 della montagna, cioè fino a quasi 8000 metri”.
La spazzatura raccolta finora sulle pendici del Gasherbrum II è già stata trasferita a Concordia, da dove poi le squadre dell’Alpine Club Pakistan la porteranno ad Askole, dove verrà stoccata, differenziata e in parte smaltita con Earth, lo smaltitore installato ad Askole, sempre dal Comitato EvK2Cnr, alcuni anni fa.
La spedizione, partita a metà luglio, andrà avanti nelle operazioni di pulizia fino alla fine di Agosto. Lo staff che si occupa delle spedizioni di pulizia è composto da personale pakistano appositamente formato all’interno dei progetti EvK2Cnr e prevede il coinvolgimento di nuovi portatori ogni anno, provenienti da diverse regioni, perché diffondano la cultura della tutela ambientale nelle valli di origine.